Travolgente il 6° Festival della Canzone per Leo, oltre 70 giovani in scena

I saluti di Simone Cristicchi, una “Giamaica” nuovo tormentone dell’estate, eppoi Lucia Vasini, Luca Testa e tanti altri per uno spettacolo coinvolgente. Applausi a scena aperta per il Festival al Teatro Leo Amici al Lago di Montecolombo. L’ apprezzato appuntamento per giovani artisti, promosso dalla Fondazione Leo Amici, si tiene ogni anno in prossimità del 16 aprile, anniversario della scomparsa del fondatore del Lago di Montecolombo – Rimini. La manifestazione è stata trasmessa anche in diretta web, sul canale You Tube: Italian Musicals Channel. Sul palco in questa edizione giovani provenienti da ogni parte d’Italia (Piemonte, Puglia, Abruzzo, Campania, Umbria, Sicilia, ecc.), circa 70 i ragazzi coinvolti, a diverso livello, nella realizzazione e produzione dello spettacolo che ogni anno è seguito da un nutrito pubblico, non solo nel Belpaese ma anche all’estero, via streaming.

Quindi, i giovani hanno messo in gioco non solo le loro doti artistiche ma anche quelle morali, esplorando la condivisione, scoprendo l’amicizia e il valore di creare insieme un progetto che unisce bellezza e finalità sociali, che unisce e non divide. Nello spettacolo è stato presentato tra l’altro, un nuovo arrangiamento di Emanuele Tedeschi del brano scritto da Sam Moore “The man with the sailor’s cap” dedicato a Leo Amici da Moore circa 30 anni fa; anche giovani artisti di Torino, in collaborazione con l’Associazione Sollievo di Leinì, hanno proposto brani con arrangiamenti di Livio Brescia; straordinaria partecipazione del maestro direttore d’orchestra, Luca Testa che ha scritto appositamente una romanza “Ho solo te”, accompagnata dalla pianista Grazia Russi, interpretata da Francesco Troilo; partecipazione anche dell’attrice Lucia Vasini. E inoltre, coreografie strabilianti, gags esilaranti, hanno fatto da cornice ai brani musicali e all’esibizione di numerosi performer come Denìs Lioi. Apprezzatissimo anche il remix del brano “Giamaica”, coreografato dai giovani della Compagnia, candidato a diventare uno dei tormentoni dell’estate 2018. Anche Simone Cristicchi ha voluto inviare un messaggio a tutti i giovani del festival: “Un in bocca al lupo per la vostra carriera ma soprattutto per il vostro percorso di vita e di ricerca personale – ha detto Cristicchi nel video -. A volte ci troviamo di fronte a delle ferite che sta a noi trasformare in qualcosa di positivo. Non è facile individuare la propria unicità. E’ un cammino lento dove dobbiamo avere le antenne puntate verso la bellezza. Siamo addormentati oggi, viviamo in un mondo virtuale. Invece dobbiamo sentire quella scintilla di bellezza in noi  nel momento in cui creiamo affinché il mondo possa essere migliore dopo il nostro passaggio. La musica ci permette di allargare la nostra coscienza ad altra gente. Trovate la scintilla dentro di voi  abbiatene cura e fatela cresce e regalatela a tutto il mondo”.


Non è stato un talent, né una gara, ma un’occasione per i ragazzi, che lo hanno progettato e lo hanno realizzato, per esprimersi davanti ad un nutrito pubblico, inserire in un CD i propri brani, esibirsi in diretta streaming avendo a disposizione gratuitamente per la preparazione del festival, oltre all’ospitalità, numerosi professionisti dello spettacolo e tecnici compreso lo stesso regista Carlo Tedeschi che da sempre ha prestato e presta la propria opera in forma gratuita per i giovani

Le finalità
Il festival nasce con l’intento di mettere per la prima volta sul palco giovani allievi che non sono stati scelti nelle accademie, ma che si sono distinti proponendosi.
Questa è la peculiarità del festival, ma anche di qualsiasi iniziativa ed evento di Carlo Tedeschi e della Fondazione Leo Amici. Vuole offrire un’opportunità a ragazzi, che oltre ad essere musicalmente dotati, manifestano una forte sensibilità verso le tematiche della condivisione, del rispetto dell’altro diverso da sè, della pace, dei valori cristiani e della civile convivenza. In questo modo, la Fondazione Leo Amici offre la possibilità ai giovani di trasmettere le proprie riflessioni e rendere pubbliche le proprie composizioni su questi temi. Il Lago di Montecolombo è luogo di cultura, creativa ed efficace, intesa come un fattore fondamentale di cittadinanza attiva, dove il “dono” delle proprie capacità, anche artistiche, dell’apertura verso l’altro e accoglienza dell’altro, diventa strumento concreto per una reale e tangibile solidarietà.
Teatro Leo Amici, il tempio del Musical
Si conferma, dal 1989, come fucina di talenti e laboratorio avanzato per coloro che vogliono approcciarsi al mondo dello spettacolo, come è stato più volte con la messa in scena di musicals originali italiani di gran successo, scritti e diretti da Carlo Tedeschi. Di questi spettacoli sono stati protagonisti giovani artisti che poi si sono particolarmente distinti sul palcoscenico di diversi teatri italiani a fianco di professionisti di grande esperienza come Pippo Baudo, Gino Bramieri, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini e molti altri. Attualmente in programmazione al Teatro Amici, lo spettacolo “Patto di Luce – per la pace e i diritti umani” ogni domenica ore 16.00, fino ad aprile. Stagione estiva da maggio 2018 con la riedizione di “Notte Gitana” spettacolo musicale spagnolo di gran successo e da oltre 20 anni sulle scene in Italia.

6°Festival della Canzone per Leo
Teatro Leo Amici – Lago di Monteoclombo Rimini
Ingresso gratuito su prenotazione 345 804 5807
info@teatroleoamici.it Facebook: @teatroleoamici
Il Festival è sul canale You Tube: Italian Musicals Channel.