#Occhioallastrada, da Aquafan una campagna per sensibilizzare i giovani sui rischi dell’uso del telefono alla guida

“Spendere 4,6 secondi per mandare un sms mentre guidi a 100 km orari significa percorrere un tutto un campo da calcio con gli occhi chiusi. Ma in quel momento sei al volante e il rischio di incidente è altissimo. Un sinistro dovuto a disattenzione alla guida – sia auto che moto – è la prima causa di morte tra i giovani, con un picco tra i 14 e i 29 anni a livello nazionale”.
I numeri parlano chiaro. E li snocciolano uno dietro l’altro coloro che vigilano sulla strade della Riviera: il comandante della Polizia Stradale di Rimini e Vice Questore aggiunto, Angelo Frugieri, il comandante della Polizia Municipale di Riccione Pierpaolo Marullo alla presenza del Questore di Rimini, Improta. “Su strada il telefono è il primo motivo di disattenzione nella guida” ribadiscono. Ed è talmente urgente il problema che lo stesso Parlamento ha al vaglio la modifica dell’articolo 173 del Codice della Strada con la previsione di un inasprimento delle sanzioni per coloro che sono colti in flagrante uso del cellulare alla guida.

Dell’argomento se ne è parlato il 21 luglio nel corso della presentazione della campagna #Occhio alla strada all’Aquafan di Riccione, presente anche il sindaco di Riccione, Renata Tosi, promossa da Maxibon in sinergia con la Webstarschannel, rappresentata da Claudio Scotto, e che si è concretizzata nella realizzazione di video-manifesto da parte dei Creators Vegas e Surreal Power dei Mates, gruppo di quattro youtubers amatissimi dal pubblico e che insieme radunano la bellezza di oltre 6 milioni di iscritti sui loro canali. In qualità di influencer i ragazzi hanno realizzato lo spot per mettere in guardia sull’utilizzo indiscriminato dello smartphone alla guida e dei rischi che questo produce. Ha partecipato all’incontro anche il direttore generale di Parchi Costa, Patrizia Leardini.
“Trattare la sicurezza stradale significa sensibilizzare culturalmente i cittadini del nostro Paese, dove ogni anno i morti sulle strade sono più di tremila”. Questo in pratica è stato il messaggio che noi di Acomeamici abbiamo deciso di ospitare e condividere con i nostri lettori, soprattutto i più giovani. A breve lo spot sarà diffuso su scala nazionale anche attraverso il web, rappresentando un esempio di buona prassi per il sociale.