L’Uomo dal Turbante rosso, il musical di Pasqua ti aspetta ogni domenica di Marzo

Un viaggio tra la Roma antica, Egitto e Gerusalemme, incontrando il Cristo , portando il suo messaggio tra i più umili come tra i potenti. E’ “L’Uomo dal Turbante rosso”, musical scritto e diretto da Carlo Tedeschi, tratto dall’omonimo romanzo, di cui lo stesso regista è autore e che ottenne la menzione speciale al premio Cesare Pavese nel 1997.
Lo spettacolo torna in scena in un nuovo riallestimento ogni domenica di marzo 2024, alle ore 16.30, al Teatro Leo Amici, Lago di Montecolombo, Rimini. Info e prenotazioni: Cell: 3458045807 www.TeatroLeoAmici.it fb @teatroleoamici twitter @teatroleoamici

“L’Uomo dal Turbante Rosso” debuttò a Novara nel 1996 ed è stato rappresentato in diverse città italiane ottenendo un ampio riscontro di pubblico tanto da essere inserito, sia per gli alti contenuti sia per l’apprezzato valore artistico, nella collana “Tra cielo e terra” dedicata da Famiglia Cristiana nel 2011 ai musical a sfondo religioso più famosi.
Con il nuovo riallestimento, che vede oltre 40 artisti e che presenta alcuni spunti innovativi ma mantiene intatta la colonna sonora originale, il musical vedrà in scena giovani artisti affiancati anche da interpreti storici, misurarsi con il lavoro che segna la maturità artistica del regista Carlo Tedeschi. Il riallestimento ha anche il merito di affiancare alle scenografie storiche (realizzate negli anni ’90 dai maestri scenografi di Cinecittà in Roma) anche elementi tecnologici e innovativi.

“L’Uomo dal Turbante Rosso” è uno spaccato della vita nell’antica Roma, in Egitto e a Gerusalemme all’epoca del Cristo e propone le ripercussioni sociali della diffusione del suo messaggio. La storia racconta di due giovani, Amalia ed Ari, che nell’anno zero, incrociano le loro vite con quella del Cristo: al momento della sua nascita, adolescente ed infine uomo fino alla morte in croce, divenendo così testimoni e protagonisti delle contraddizioni dell’epoca. L’incontro con Gesù, muterà il corso delle loro vite.
Lo spettacolo è esilarante con le figure di due ricconi che affiancheranno Amalia ed Ari, maestoso nelle scene dell’antico Egitto, emozionante nella resurrezione del Cristo quando i suoi discepoli, guidati da Pietro, dopo aver compiuto il primo segno della croce nella storia del Cristianesimo, simbolicamente escono dalla loro casa per trasmettere al mondo ciò che avevano veduto e colui in cui credono. Ebbe a scrivere, nel 2011, Enzo Natta su Famiglia Cristiana dei due protagonisti: “Ari e Amalia sono emblemi di una umanità che è stata conquistata dal messaggio cristiano fino ad identificarsi totalmente nel Figlio di Dio”.

GLI INTERPRETI:

ARI GIOVANE: EMANUELE TEDESCHI
AMALIA GIOVANE: MARIAPIA GIACOMINO
ARI ADULTO: GIUSEPPE BARBETTI
AMALIA ADULTA: ANNAMARIA BIANCHINI
VANESIA: ARIANNA VARCHETTA
KILO: GIANLUCA GALIMBERTI | MICHELE ZATTARA
ENOK: RICCARDO MEI
ASER: ALESSIO CORDA
ISABEL: MONIA SCLANO
ESTER: MICHELA SCLANO | MARTA CORDA
TOMMASO: RAFFAELE GAGIOPPO
GIOVANNI: CARMINE PASSARO