Abruzzo, terremoto 2009. A Colledoro, 40 km da L’Aquila, il soccorso della Fondazione Leo Amici

Colledoro piccolo paese nel comune di Castelli di Teramo conta poco più di 120 abitanti ed è sede della casa famiglia della Fondazione Leo Amici. Questo paese dista solo 40 km da L’Aquila epicentro delle scosse di terremoto che hanno devastato l’Abruzzo il 6 aprile 2009. Anche questo paese fece i conti con il dramma 10 anni or sono.

A Colledoro la Fondazione Leo Amici inviò allora una tensostruttura di 200 metri quadrati per ospitare le persone del posto e delle zone limitrofe che si trovavano in stato di bisogno in quanto sia la per la paura sia per l’inagibilitèà delle proprie abitazioni non avevano un posto dove dormire. Brandine, materassi e aiuti di vario genere, oltre a diversi volontari partirono allora dal Lago di Montecolombo di Rimini alla volta dell’Abruzzo per collaborare nel dare aiuto e sostegno al paese e ai tanti colpiti da questo dramma.

L’impegno a favore delle popolazioni si è poi ripetuto anche nel gennaio 2017 quando terremoto e neve crearono nuovamente l’emergenza. Tant’è che la casa di accoglienza della Fondazione Leo Amici a Colledoro è ora divenuta punto di riferimento per la Protezione Civile Nazionale in quella zona dell’Abruzzo, ai piedi del Gran Sasso.

Il racconto del terremoto 2009 in Abruzzo e il lavoro sul campo della Fondazione Leo Amici in questo link

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