L’Uomo dal Turbante rosso, il musical di Pasqua ti aspetta ogni domenica di Aprile
Un
viaggio tra la Roma antica, Egitto e Gerusalemme, incontrando il Cristo
, portando il suo messaggio tra i più umili come tra i potenti. E’
“L’Uomo dal Turbante rosso”, musical scritto e diretto da Carlo
Tedeschi, tratto dall’omonimo romanzo, di cui lo stesso regista è autore
e che ottenne la menzione speciale al premio Cesare Pavese nel 1997.
Lo
spettacolo torna in scena in un nuovo riallestimento ogni domenica di
aprile 2019, alle ore 16.30, al Teatro Leo Amici, Lago di Montecolombo,
Rimini. Info e prenotazioni: Cell: 3458045807 www.TeatroLeoAmici.it fb @teatroleoamici twitter @teatroleoamici
“L’Uomo dal Turbante Rosso” debuttò a Novara nel 1996 ed è stato
rappresentato ben 500 volte in diverse città italiane ottenendo un ampio
riscontro di pubblico tanto da essere inserito, sia per gli alti
contenuti sia per l’apprezzato valore artistico, nella collana “Tra
cielo e terra” dedicata da Famiglia Cristiana nel 2011 ai musical a
sfondo religioso più famosi.
Con il nuovo riallestimento, che vede oltre 70 artisti e che presenta alcuni spunti innovativi
ma mantiene intatta la colonna sonora originale, il musical vedrà in
scena giovani artisti affiancati anche da interpreti storici, misurarsi
con il lavoro che segna la maturità artistica del regista Carlo
Tedeschi. Il riallestimento ha anche il merito di affiancare alle
scenografie storiche (realizzate negli anni ’90 dai maestri scenografi
di Cinecittà in Roma) anche elementi tecnologici e innovativi.
“L’Uomo dal Turbante Rosso” è uno spaccato della vita nell’antica Roma, in Egitto e a Gerusalemme all’epoca del Cristo
e propone le ripercussioni sociali della diffusione del suo messaggio.
La storia racconta di due giovani, Amalia ed Ari, che nell’anno zero,
incrociano le loro vite con quella del Cristo: al momento della sua
nascita, adolescente ed infine uomo fino alla morte in croce, divenendo
così testimoni e protagonisti delle contraddizioni dell’epoca.
L’incontro con Gesù, muterà il corso delle loro vite.
Lo spettacolo è esilarante con le figure di due ricconi
che affiancheranno Amalia ed Ari, maestoso nelle scene dell’antico
Egitto, emozionante nella resurrezione del Cristo quando i suoi
discepoli, guidati da Pietro, dopo aver compiuto il primo segno della
croce nella storia del Cristianesimo, simbolicamente escono dalla loro
casa per trasmettere al mondo ciò che avevano veduto e colui in cui
credono. Ebbe a scrivere, nel 2011, Enzo Natta su Famiglia Cristiana dei
due protagonisti: “Ari e Amalia sono emblemi di una umanità che è stata
conquistata dal messaggio cristiano fino ad identificarsi totalmente
nel Figlio di Dio”.
GLI INTERPRETI:
ARI GIOVANE: DAVIDE GHETTI
AMALIA GIOVANE: STELLA CONOSCITORE
ARI ADULTO: GIUSEPPE BARBETTI
AMALIA ADULTA: ANNAMARIA BIANCHINI
VANESIA: IRENE IOFFREDO
KILO: MATTEO MECOZZI
ENOK: PASQUALE IOFFREEDO
ASER: RICCARDO MEI
ISABEL: TERESA MORETTI
MARIA: CLIZIA CAIMI
PIETRO: FRANCESCO TROILO
GESU’: ALEX FRONDUTI